Oggi, 4 dicembre, sul Corriere della Sera (leggi l’articolo) è possibile leggere una bellissima intervista alla nostra consigliera provinciale Maria Fossati (già ideatrice di Siena for All) per il proprio lavoro all’interno del progetto Softhand Pro dell’Istituto italiano di Tecnologia di Genova in collaborazione con l’Università di Pisa.
Nell’articolo, Maria Fossati, ci parla del successo ottenuto dal suo team di sviluppo nella realizzazione di una mano protesica robotica di nuova generazione, ossia un ausilio tecnologicamente avanzato per persone con amputazione dell’arto superiore, e del percorso affrontato per giungere a questo incredibile risultato.
Il team di Maria Fossati, a metà novembre, ha partecipato al Cybathlon Global Edition 2020 dove si sono affrontati in una vera e propria Olimpiade del settore 60 team provenienti da 23 Paesi. In questa manifestazione, sono rappresentati i migliori centri di ricerca di alta tecnologia del mondo che mettono alla prova dispositivi e prototipi dedicati alle persone con disabilità.
Il progetto Softhand Pro è giunto al secondo posto, nella propria disciplina, dimostrando un eccellente versatilità e praticità nel superamento di una serie di compiti che hanno dimostrato la validità della protesi italiana.
Questo riconoscimento, oltre a riempirci di orgoglio, ci lancia un messaggio di speranza e di fiducia nello sforzo che, globalmente, tanti stanno portando avanti per favorire l’inclusione delle persone disabili.