Martedì 3 dicembre 2019 è la Giornata internazionale delle persone con disabilità (IDPD).
“In questa giornata internazionale, riaffermiamo il nostro impegno a lavorare insieme per un mondo migliore che sia inclusivo, equo e sostenibile per tutti e in cui i diritti delle persone con disabilità diventino pienamente efficaci”.
– António Guterres, segretario generale delle Nazioni Unite
La Giornata internazionale delle persone con disabilità, è una giornata promossa dalle Nazioni Unite a partire dal 1992. L’obiettivo, negli anni, è stato quello di promuovere una più diffusa e approfondita conoscenza sui temi della disabilità e sostenere la piena inclusione delle persone disabili in ogni ambito della vita allontanando ogni forma di discriminazione.
La storia della giornata mondiale inizia nel 1976, quando l’Assemblea generale delle Nazioni Unite stabilì che nel 1981 si dovesse celebrare l’anno internazionale delle persone disabili. I 5 anni che trascorsero tra l’adozione di tale decisione e l’effettiva sua messa in pratica furono usati per realizzare sia tutta una serie di studi sulle disparità e sulla discriminazione subite dai disabili e sul loro diritto di prendere parte pienamente alla vita della comunità parificando le loro opportunità a quelle dei non-disabili, sia una serie di pressioni sui governi mondiali sulla questione sanitaria della prevenzione delle malattie invalidanti
Il decennio tra il 1983 e il 1992 è stato successivamente proclamato il “Decennio delle persone disabili” dalle Nazioni Unite e, durante quel periodo, tutti i concetti definiti tra il 76 e l’81 sono diventati parte di un lungo processo che è stato portato avanti al fine di migliorare la vita delle persone disabili in tutto il mondo.
Per proseguire in questo cammino, ogni anno dal 1992, numerosi eventi si svolgono in molti paesi a livello mondiale. La Giornata della disabilità viene utilizzata per tenere discussioni, forum e campagne relative alla disabilità e le comunità sono incoraggiate a organizzare incontri, conferenze e persino spettacoli nelle loro aree locali. L’obiettivo generale è quindi quello di affrontare continuamente il tema dell’inclusione e di sbarazzarsi degli stereotipi che purtroppo sopravvivono, ogni anno affrontando un tema diverso che aiuti a tracciare il filo conduttore di queste iniziative.
Per il 2018 è stato”Valorizzare le persone con disabilità e garantire inclusione ed equità.”
Nel 2017: “Trasformazione verso una società sostenibile e resiliente per tutti.”
Nel 2016 fu scelto il raggiungimento dei “17 Obiettivi per il futuro che vogliamo”
Per quest’anno il tema è relativo alle azioni da intraprendere per raggiungere gli obiettivi fissati nell’Agenda 2030 dell’ONU nell’ottica della disabilità. come spiega l’Onu nel messaggio che introduce la ricorrenza e la sua tematica:
“L’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile impegna a non lasciare nessuno indietro. Le persone con disabilità, tanto come beneficiari quanto come agenti del cambiamento, possono tracciare velocemente il processo verso uno sviluppo inclusivo e sostenibile e promuovere una società più giusta per tutti, includendo in questo processo anche la riduzione del rischio di disastro, l’azione umanitaria e lo sviluppo urbano. I governanti, per persone con disabilità e le loro organizzazioni, il mondo accademico e il settore privato hanno bisogno di lavorare come un’unica squadra per realizzare gli Obiettivi dell’Agenda.
A Siena, in occasione della giornata mondiale 2019 si terrà un seminario di lavoro “Durante e dopo di Noi in Toscana Sud-Est: quale futuro?”, presso la sede della Fondazione Monte dei Paschi di Siena, non aperto al pubblico, del quale riportiamo la locandina qui sotto:
Per A.N.M.I.C. Siena, il Presidente provinciale, Alessandro Arrigoni
EdF/AA